L’[Istituto Comprensivo «Ilaria Alpi» di Milano](https://web.archive.org/web/20170611102607/https://www.icilariaalpi.gov.it/linux-va-a-scuola/) ha aderito, come altre scuole in precedenza, al progetto **Libreschool** rinnovando i laboratori di informatica di **tre scuole** impiegando **Linux** ed il **software libero**: la scuola primaria di via Salerno 3 e le scuole secondarie di via Salerno 1 e Tre Castelli.
Rispetto ad altre scuole della provincia di Bergamo che hanno fatto la stessa scelta, in questa non siamo intervenuti da soli ma insieme all’associazione [OpenLabs](https://sites.google.com/site/openlabsmilano/home) di Milano; il grosso del lavoro l’hanno avviato e lo stanno portando avanti proprio loro e di ciò li ringraziamo profondamente. Si sono rivelati un valido partner e di certo la collaborazione con loro proseguirà.
I docenti che hanno fortemente voluto e creduto nel progetto, hanno anche partecipato attivamente installando i PC, proponendo nuove funzionalità, facendo prove di qualunque genere e dandoci feedback continui molto preziosi per migliorare la soluzione.
Quando l’abbiamo ricevuta in parte ci ha fatto piacere ma dall’altra ci ha posti di fronte ad un dilemma: chi va a Milano? Realizzare questi laboratori non significa solo installare qualche PC ma comporta notevole impegno da parte di tutti gli attori impegnati. Significa andare più volte sul posto per sopralluoghi, installazioni, formazione. Cosa fare? Semplice, cerchiamo qualcuno sul territorio che abbia i nostri stessi valori e obiettivi: **OpenLabs**.
A seguire si sono svolti gli incontri con Stefano Tolio dell’Ilaria Alpi che, come proposto nella sua mail, è venuto al LUG a Bergamo. Con lui e gli amici di OpenLabs abbiamo valutato tutto ciò che si voleva fare e tutto ciò che serviva.
Nel frattempo Stefano e Martina Palazzolo (sua collega) hanno partecipato, a fine ottobre, ad un nostro corso per amministratori di laboratorio, che abbiamo tenuto alla scuola Camozzi di Bergamo.
A Novembre, quando la scuola è riuscita a trovare i tre server, ci siamo trovati a Bergamo con Stefano e i ragazzi di OpenLabs per l’installazione e la configurazione.
L’obiettivo della giornata era ovviamente l’installazione dei server ma anche formare persone che potessero replicare installazione e configurazione in modo autonomo, quindi le persone di OpenLabs ed altri soci dei BgLUG che si sono uniti al gruppo.
Nei mesi successivi si è svolto il grandissimo lavoro di installazione effettiva dei laboratori, eseguita da OpenLabs, Stefano, Martina, i loro colleghi ed il nostro supporto remoto. Non sono mancati intoppi superati grazie alla volontà di tutti. Ogni intoppo non dava origine ad una polemica ma ad un’opportunità di migliorare il progetto.
I laboratori sono funzionanti ma il lavoro continua anzi, ora, inizia il bello in quanto il progetto non deve restare fine a se stesso. Il successo sarà reale se il progetto si dimostrerà funzionale alla scuola ed alla didattica cercando di trasmettere a tutti il messaggio del **software libero**, che va ben oltre i computer, il codice e l’informatica: un messaggio di **libertà e condivisione**.
Per finire un accenno alla soluzione tecnica: niente di nuovo sotto il sole. E’ sempre quella: [Edubuntu](https://www.edubuntu.org/) per i client e l’immancabile [NethServer](https://www.nethserver.org/) per tutti i server che anche stavolta ha soddisfatto in pieno le nostre esigenze e che è ormai diventata un punto vincente del progetto.