From dc4722590f417d95b4147827210f91ca95f6d815 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: paspo Date: Sat, 3 Aug 2024 20:16:55 +0000 Subject: [PATCH] fix missing code highlighting style (#184) sistemato markdown di alcuni post Reviewed-on: https://git.libreschool.org/BgLUG/bglug.it/pulls/184 Co-authored-by: paspo Co-committed-by: paspo --- .../index.it.md | 79 ++++++++++++------- .../index.it.md | 6 +- 2 files changed, 53 insertions(+), 32 deletions(-) diff --git a/content/posts/2008/2008-03-19-samba-cups-e-il-clicknprint/index.it.md b/content/posts/2008/2008-03-19-samba-cups-e-il-clicknprint/index.it.md index 2cc4dfe..24e4c7f 100644 --- a/content/posts/2008/2008-03-19-samba-cups-e-il-clicknprint/index.it.md +++ b/content/posts/2008/2008-03-19-samba-cups-e-il-clicknprint/index.it.md @@ -24,55 +24,73 @@ Niente a che vedere con cups, che scopre per i fatti suoi tutti gli altri server Di conseguenza, al fine di permettere ad un sistema windows di stampare verso cups, bisogna "imporgli" di usare un driver che traduca il flusso di stampa GDI di windows in un flusso Postscript. Faremo questo inviando un driver Postscript (magari quello usato di default su windows, oppure quello del progetto cups) quando il client richiede a samba il driver di stampa. -### Prerequisiti: +### Prerequisiti ### - * samba (configurato e funzionante) - * cups (idem, magari con una stampante condivisa) - * uno o più client windows da cui stampare +* samba (configurato e funzionante) +* cups (idem, magari con una stampante condivisa) +* uno o più client windows da cui stampare -### Configurazione di samba: +### Configurazione di samba ### -Se cups è installato e funzionante, normalmente (nelle distro moderne) samba presenta già le stampanti condivise da cups. In ogni caso riepilogo qui le direttive che devono essere presenti nel file /etc/samba/smb.conf: +Se cups è installato e funzionante, normalmente (nelle distro moderne) samba presenta già le stampanti condivise da cups. In ogni caso riepilogo qui le direttive che devono essere presenti nel file /etc/samba/smb.conf: -``` -[global] load printers = yes printing = cups printcap name = cups -[printers] comment = Tutte le stampanti path = /var/spool/samba browseable = no public = yes guest ok = yes writable = no printable = yes printer admin = paolo -[print$] path = /usr/share/cups/drivers guest ok = no browseable = yes read only = yes write list = paolo +```ini +[global] +load printers = yes +printing = cups +printcap name = cups + +[printers] +comment = Tutte le stampanti +path = /var/spool/samba +browseable = no +public = yes +guest ok = yes +writable = no +printable = yes +printer admin = paolo + +[print$] +path = /usr/share/cups/drivers +guest ok = no +browseable = yes +read only = yes +write list = paolo ``` Giusto per fare chiarezza: la sezione [global] deve abilitare la stampa tramite cups, la sezione [printers] definisce il file di spool, mentre la sezione [print$] definisce uno share (o condivisione, che dir si voglia) contenente i drivers delle stampanti. Infatti ogni server windows che condivide una o più stampanti, possiede uno share nascosto (cioè il cui nome finisce per $) preposto alla condivisione dei driver delle stampanti. Da notare che questo share è in sola lettura, ma ci serve un utente (paolo in questo caso) con i diritti di scrittura, in modo da caricare i drivers. L'utente ha anche il permesso di amministrare le stampanti. Il percorso indicato, invece, punta direttamente ai drivers di cups. **Attenzione**: prima di ogni modifica a smb.conf fate sempre una copia. -**Attenzione2**: dopo ogni modifica a smb.conf, eseguite: +**Attenzione2**: dopo ogni modifica a smb.conf, eseguite: -``` +```sh testparm ``` che validerà le vostre modifiche. -**Attenzione3**: dopo ogni modifica a smb.conf, riavviate il servizio, altrimenti la modifica non sarà effettiva. Per riavviare samba: +**Attenzione3**: dopo ogni modifica a smb.conf, riavviate il servizio, altrimenti la modifica non sarà effettiva. Per riavviare samba: -``` +```sh sudo /etc/init.d/samba restart ``` -**Attenzione4**: ricordatevi che l'utente (paolo) deve esistere sul vostro sistema, e deve avere una password riconosciuta da samba. Per impostare la password in samba: +**Attenzione4**: ricordatevi che l'utente (paolo) deve esistere sul vostro sistema, e deve avere una password riconosciuta da samba. Per impostare la password in samba: `` -``` +```sh sudo smbpasswd paolo ``` e inserite una password decente. -### Ottenere i drivers: +### Ottenere i drivers ### -Difficilmente troverete sul vostro sistema linux le dll che vi servono per i driver Postscript 🙂 Bisogna quindi scaricarli da qui. Decomprimete, entrate nella directory appena creata e date un +Difficilmente troverete sul vostro sistema linux le dll che vi servono per i driver Postscript 🙂 Bisogna quindi scaricarli da [qui](http://www.cups.org/windows/software.php). Decomprimete, entrate nella directory appena creata e date un `` -``` +```sh sudo make install ``` @@ -80,30 +98,33 @@ Attenzione: su alcune distro potreste aver bisogno del pacchetto "**libcupsys2-d Ora vi servono i drivers Postscript di windows, colti direttamente da un sistema "volontario": cercate in \windows\system32\spool\drivers\w32x86. Da qualche parte troverete i seguenti files: -``` -ps5ui.dllpscript5.dllpscript.hlpscript.ntf +```text +ps5ui.dll +pscript5.dll +pscript.hl +pscript.ntf ``` copiateli in /usr/share/cups/drivers e modificate i nomi: convertiteli in minuscolo. -### Configurazione di cups: +### Configurazione di cups ### -Supporremo qui di avere un server cups installato e funzionante, con almeno una stampante condivisa.L'utente (paolo) dovrà almeno temporaneamente poter scrivere sulla directory /usr/share/cups/drivers. Per cui: +Supporremo qui di avere un server cups installato e funzionante, con almeno una stampante condivisa.L'utente (paolo) dovrà almeno temporaneamente poter scrivere sulla directory /usr/share/cups/drivers. Per cui: -``` +```sh sudo chmod 777 /usr/share/cups/drivers ``` -Potrete ripristinare i permessi in seguito. Ora viene la magia: +Potrete ripristinare i permessi in seguito. Ora viene la magia: -``` +```sh sudo cupsaddsmb -H localhost -U paolo -a -v ``` -con questo chiediamo a cups di pubblicare i driver delle stampanti condivise sul server "localhost" utilizzando l'utente "paolo" per accedere in lettura/scritttura alla condivisione "print$" (quella di default per i drivers di stampa di windows). Facciamo ripartire samba e cups, giusto per gradire... +con questo chiediamo a cups di pubblicare i driver delle stampanti condivise sul server "localhost" utilizzando l'utente "paolo" per accedere in lettura/scritttura alla condivisione "print$" (quella di default per i drivers di stampa di windows). Facciamo ripartire samba e cups, giusto per gradire... -``` +```sh sudo /etc/init.d/samba restartsudo /etc/init.d/cupsys restart ``` -E ora, dal client windows, accedete al server e aprite una stampante, i drivers dovrebbero caricarsi automagicamente! \ No newline at end of file +E ora, dal client windows, accedete al server e aprite una stampante, i drivers dovrebbero caricarsi automagicamente! diff --git a/content/posts/2011/2011-09-29-bilancio-online-con-gnucash-mysql-ssh/index.it.md b/content/posts/2011/2011-09-29-bilancio-online-con-gnucash-mysql-ssh/index.it.md index 047b3ff..bab9f5b 100644 --- a/content/posts/2011/2011-09-29-bilancio-online-con-gnucash-mysql-ssh/index.it.md +++ b/content/posts/2011/2011-09-29-bilancio-online-con-gnucash-mysql-ssh/index.it.md @@ -35,7 +35,7 @@ La configurazione del server SSH non richiede niente di particolare, se non assi Il prossimo passo è creare il database e l'utente che dovrà utilizzarlo. Dato che creeremo un tunnel SSH è anche possibile usare phpMyAdmin da remoto come spiegato ad esempio (https://shallop.com/2011/04/howto-use-phpmyadmin-to-remote-admin-mysql-dbs-via-ssh-tunnel/), ma la procedura è così semplice che io decido di farlo da terminale. Dopo aver ottenuto l'accesso al server la sequenza è la seguente: -``` +```sh # mysql -u root -p Enter password: Welcome to the MySQL monitor. Commands end with ; or \g. @@ -72,8 +72,8 @@ Prima di avviare Gnucash su un qualsiasi client è necessario creare il tunnel S Da un terminale si digita: -``` -# ssh -L 3307:localhost:3306 -i /media/USB/private.key utente@miosito.com +```sh +ssh -L 3307:localhost:3306 -i /media/USB/private.key utente@miosito.com ``` l'opzione _-i_ specifica la posizione della chiave privata per l'autenticazione, se necessaria, che io tengo nella chiavetta USB, mentre con l'opzione _-L_ creo il tunnel fino al mio server che si trova in _miosito.com_, specificando tre parametri: