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This commit is contained in:
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dd82582726
commit
c6a03c403c
@ -1,5 +1,5 @@
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title: Code Jam 2010 - prorogata la scadenza per l’invio di progetti
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title: Code Jam 2010 - prorogata la scadenza per l'invio di progetti
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author: Mangia
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type: post
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date: 2010-01-21T10:41:52+00:00
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@ -17,11 +17,11 @@ tags:
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## La prima edizione italiana del Linux Presentation Day sbarca a Bergamo con i volontari del Bergamo Linux Users Group
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In Europa ed in Italia, la passione per GNU/Linux ed il FOSS (_Free and Open Source Software_, ovvero software libero e a codice sorgente aperto) non smette mai di crescere. Al [Linux Day](https://www.linuxday.it/), evento nazionale ricco di seminari ed approfondimenti, quest’anno si aggiunge il [Linux Presentation Day](https://web.archive.org/web/20160731050106/http://www.linux-presentation-day.it:80/) come ulteriore iniziativa a favore della promozione di software e sistemi operativi liberi.
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In Europa ed in Italia, la passione per GNU/Linux ed il FOSS (_Free and Open Source Software_, ovvero software libero e a codice sorgente aperto) non smette mai di crescere. Al [Linux Day](https://www.linuxday.it/), evento nazionale ricco di seminari ed approfondimenti, quest'anno si aggiunge il [Linux Presentation Day](https://web.archive.org/web/20160731050106/http://www.linux-presentation-day.it:80/) come ulteriore iniziativa a favore della promozione di software e sistemi operativi liberi.
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Questa recente manifestazione, nata nel 2014 in Germania e rapidamente diffusasi anche nei paesi limitrofi, ha lo scopo di mostrare a tutti coloro che utilizzano quotidianamente un computer un modo più consapevole e vantaggioso per farlo. Come sappiamo, la maggior parte delle persone utilizza software proprietario poiché non conosce, e quindi non può scegliere, delle alternative ad esso. Il Linux Presentation Day si prefigge dunque lo scopo di informare l'utente medio dell'esistenza e dell'estrema validità di GNU/Linux e del software libero.
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Per l’edizione 2016, l’Italia ha dato la propria adesione all’evento tramite l’[Italian Linux Society](https://www.ils.org/), associazione di coordinamento nazionale per la promozione del software libero e delle manifestazioni inerenti realizzate dai vari [Linux Users Group](https://lugmap.linux.it/) italiani.
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Per l'edizione 2016, l'Italia ha dato la propria adesione all'evento tramite l'[Italian Linux Society](https://www.ils.org/), associazione di coordinamento nazionale per la promozione del software libero e delle manifestazioni inerenti realizzate dai vari [Linux Users Group](https://lugmap.linux.it/) italiani.
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Il Bergamo Linux Users Group ha subito segnalato la volontà di partecipare a questa lodevole iniziativa e ha quindi collaborato con il Comune di Bergamo, tramite l'Assessorato all'Innovazione e Semplificazione, alla realizzazione del Linux Presentation Day nel territorio bergamasco.
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@ -25,6 +25,6 @@ image_alt: Banner Linux winter day
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**Durante il pomeriggio** (15:00-18:00), la scuola sarà **aperta a chiunque** voglia conoscere le attività degli **ATELIER CREATIVI.**
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Saranno presenti insegnanti dell’istituto coi quali sarà possibile vedere da vicino: modellazione 3D, stampanti e penna 3D, robot Lego Mindstorm, Lego We.do, mBot, plotter da taglio, micro:bit, arduino, raspberryPI.
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Saranno presenti insegnanti dell'istituto coi quali sarà possibile vedere da vicino: modellazione 3D, stampanti e penna 3D, robot Lego Mindstorm, Lego We.do, mBot, plotter da taglio, micro:bit, arduino, raspberryPI.
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Il **BgLUG** collabora all'organizzazione dell'evento offrendo la propria esperienza e tenendo alcuni dei seminari della mattinata.
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@ -38,7 +38,7 @@ Ecco cosa potete scaricare:
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- [Introduzione alle distribuzioni (di Marco Salvi)](distro.pdf)
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- [E-learning & Opensource (di Samuele E. Locatelli)](elearning.pdf)
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- [Compilazione del Kernel Linux 2.6.x (di Ermanno Novali)](linux.pdf)
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- [La sfida dell’Open Source (di Roberto "Jimmi" Franceschini)](opensource.pdf)
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- [La sfida dell'Open Source (di Roberto "Jimmi" Franceschini)](opensource.pdf)
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Buona lettura!
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title: Aperta l’organizzazione dei seminari per il prossimo Linux Day
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title: Aperta l'organizzazione dei seminari per il prossimo Linux Day
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author: Mangia
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type: post
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date: 2009-08-24T12:07:32+00:00
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@ -24,7 +24,7 @@ tags:
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Cari lettori | soci | simpatizzanti, il prossimo **23 ottobre** si svolgerà il [**Linux Day nazionale**][1].
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Con questo post, e con la mail sorella che è da poco stata inviata alla mailing list dell’Associazione, è da considerarsi ufficialmente indetta la chiamata alla presentazione di proposte per i seminari della mattina e del pomeriggio.
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Con questo post, e con la mail sorella che è da poco stata inviata alla mailing list dell'Associazione, è da considerarsi ufficialmente indetta la chiamata alla presentazione di proposte per i seminari della mattina e del pomeriggio.
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Come da tradizione, la mattinata sarà dedicata a seminari dal tono divulgativo, mentre il pomeriggio vi permetterà di dare spazio ai vostri istinti geek più repressi.
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@ -41,8 +41,8 @@ Quest'anno, rispetto alle edizioni precedenti, abbiamo pensato di ampliare un po
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È possibile inviare **una proposta a nome di più persone**, e quindi presentare o tenere un workshop/laboratorio in piccoli gruppi.
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L’oggetto della presentazione/workshop deve essere **immediatamente riconducibile al Software Libero**.
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L'oggetto della presentazione/workshop deve essere **immediatamente riconducibile al Software Libero**.
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Eventuali domande possono essere poste direttamente in lista o all’indirizzo [**info(at)bglug.it**](mailto:info@bglug.it).
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Eventuali domande possono essere poste direttamente in lista o all'indirizzo [**info(at)bglug.it**](mailto:info@bglug.it).
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[1]: http://www.linuxday.it
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@ -24,7 +24,7 @@ tags:
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Cari lettori | soci | simpatizzanti,
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il prossimo **22 ottobre** si svolgerà il [Linux Day nazionale](https://www.linuxday.it/).
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Con questo post, e con la mail sorella che è da poco stata inviata alla mailing list dell’Associazione, è da considerarsi ufficialmente indetta la chiamata alla presentazione di proposte per i seminari della mattina e del pomeriggio.
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Con questo post, e con la mail sorella che è da poco stata inviata alla mailing list dell'Associazione, è da considerarsi ufficialmente indetta la chiamata alla presentazione di proposte per i seminari della mattina e del pomeriggio.
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Come da tradizione, la mattinata sarà dedicata a seminari dal tono divulgativo, mentre nel pomeriggio potrete dare spazio ai vostri istinti geek più repressi.
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@ -39,6 +39,6 @@ Quest'anno, visti i buoni risultati dell'anno scorso, vi diamo di nuovo la possi
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È possibile inviare **una proposta a nome di più persone**, e quindi presentare o tenere un workshop/laboratorio in piccoli gruppi.
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L’oggetto della vostra presentazione, sia essa un normale speech, un workshop o un lightning talk, deve essere **immediatamente riconducibile al Software Libero**.
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L'oggetto della vostra presentazione, sia essa un normale speech, un workshop o un lightning talk, deve essere **immediatamente riconducibile al Software Libero**.
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Eventuali domande possono essere poste direttamente in lista o all’indirizzo [**info(at)bglug.it**](mailto:info@bglug.it).
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Eventuali domande possono essere poste direttamente in lista o all'indirizzo [**info(at)bglug.it**](mailto:info@bglug.it).
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@ -54,7 +54,7 @@ Vi aspettano tante sorprese al Linux Day 2015: non mancate!
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PS:
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[Articolo apparso su Bergamo Prima](https://primabergamo.it/viva-berghem/ehi-amanti-dellinformatica-e-il-linux-day-anche-bergamo/)
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[Articolo apparso su L'Eco di Bergamo](Software libero a Dalmine c’è il Linux Day - EcodiBergamo.pdf)
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[Articolo apparso su L'Eco di Bergamo](Software libero a Dalmine c'è il Linux Day - EcodiBergamo.pdf)
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[1]: https://prezi.com/m/urirtbuerpcg/?utm_campaign=share&utm_medium=copy
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[2]: {{< relref "linuxday/2015/sincronizzare-e-condividere-con-owncloud">}}
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@ -88,7 +88,7 @@ Valerio Nappi chi ha parlato del suo progetto **Orologio Nixie**, un orologio pr
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Leggi le slide: [L'orologio Nixie](lorologio-nixie.pdf)
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Matteo Bonasio ci ha parlato di **OpenOSB**. Non si tratta di software questa volta ma di arredamento _Open_ utilizzando **OSB - Oriented Strand Board**, pannelli, derivato dal legno, a lamelle orientate sottili e lunghe, i cui vantaggi principali risiedono nelle sue prestazioni meccaniche, direttamente collegate alla geometria delle scaglie e al loro orientamento all’interno del pannello. Matteo Bonasio ha spiegato come realizzare il proprio _open_-arredo con questo materiale.
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Matteo Bonasio ci ha parlato di **OpenOSB**. Non si tratta di software questa volta ma di arredamento _Open_ utilizzando **OSB - Oriented Strand Board**, pannelli, derivato dal legno, a lamelle orientate sottili e lunghe, i cui vantaggi principali risiedono nelle sue prestazioni meccaniche, direttamente collegate alla geometria delle scaglie e al loro orientamento all'interno del pannello. Matteo Bonasio ha spiegato come realizzare il proprio _open_-arredo con questo materiale.
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Leggi le slide: [Il progetto OpenOSB](il-progetto-openosb.pdf)
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title: Diffondiamo l’Open Source
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title: Diffondiamo l'Open Source
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author: Mangia
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type: post
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date: 2008-03-18T20:49:05+00:00
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@ -1,5 +1,5 @@
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title: Samba, cups e il click’n’print
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title: Samba, cups e il click'n'print
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author: paspo
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type: post
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date: 2008-03-19T17:11:32+00:00
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@ -31,7 +31,7 @@ Questo documento, scritto a quattro mani con Manuel, spiega come configurare un
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### Introduzione
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Per utente virtuale si intende qualcuno che non ha un account fisico sulla macchina (non c’è alcun suo riferimento nel file /etc/passwd) ed esiste solo per il sistema di posta. La gestione di questi utente avviene tramite interfaccia web e i loro dati sono registrati su un database SQL.
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Per utente virtuale si intende qualcuno che non ha un account fisico sulla macchina (non c'è alcun suo riferimento nel file /etc/passwd) ed esiste solo per il sistema di posta. La gestione di questi utente avviene tramite interfaccia web e i loro dati sono registrati su un database SQL.
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I mezzi scelti per conseguire lo scopo sono:
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@ -247,7 +247,7 @@ Come impostazioni di base, è richiesto a Spamassassin di raggiungere un puntegg
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required_score 5.0
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```
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e fino ad ora non mi è mai capitato che abbia bloccato una mail che non fosse spam, ed ha lasciato passare alcune e-mail che invece lo erano. Ovviamente non si può garantire un’ accuratezza del 100% perché si rischierebbe di stringere troppo i controlli ed avere troppi falsi positivi.
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e fino ad ora non mi è mai capitato che abbia bloccato una mail che non fosse spam, ed ha lasciato passare alcune e-mail che invece lo erano. Ovviamente non si può garantire un' accuratezza del 100% perché si rischierebbe di stringere troppo i controlli ed avere troppi falsi positivi.
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A questo punto per Debian modifico il file /etc/default/spamassassin con:
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@ -341,10 +341,10 @@ smtpd_helo_required = yes
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# o sul recipient (che è l'ultimo ad essere specificato
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# nella mail) è preferibile fare il controllo sul recipient e
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# non sul sender per poter avere il maggior numero di
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# informazioni sulla mail che viene bloccata e’ anche
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# informazioni sulla mail che viene bloccata e' anche
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# possibile inserire, tra i vari server che mantengono le
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# black-list, la riga reject_rbl_client dnsbl.sorbs.net,
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# Il problema e’ che in questo database sono elencati
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# Il problema e' che in questo database sono elencati
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# alcuni server smtp italiani molto usati, tra i quali quello
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# di libero ed alcuni di telecom italia...
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#smtpd_client_restrictions =
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@ -367,7 +367,7 @@ smtpd_recipient_restrictions = permit_mynetworks,
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# non è esattamente un controllo anti-UCE, ma se ci sono
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# utenti non più attivi che ricevono e-mail valide può essere
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# utile avvisare il mittente che l’indirizzo non è più
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# utile avvisare il mittente che l'indirizzo non è più
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# valido, ed eventualmente comunicare il nuovo indirizzo.
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relocated_maps = hash:/etc/postfix/relocated
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```
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@ -455,7 +455,7 @@ Ad esempio:
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```bash
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# occorre specificare il codice e la risposta che postfix restituisce
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# al mittente. Nei primi due casi andiamo in match su indirizzi e-mail
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# completi nel terzo esempio il confronto lo si fa sull’utente e nel
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# completi nel terzo esempio il confronto lo si fa sull'utente e nel
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# quarto sul dominio per altre informazioni man 5 access
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# oppure sample-pcre-access.cf
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@ -465,7 +465,7 @@ utente@ 550 Your email comes from a blacklisted address
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dominio 550 Your email comes from a blacklisted domain
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```
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Il file access e’ anche importante per effettuare delle whitelist sugli indirizzi da accettare, anche se provengono da utenti, domini o indirizzi IP elencati in qualche black-list.
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Il file access e' anche importante per effettuare delle whitelist sugli indirizzi da accettare, anche se provengono da utenti, domini o indirizzi IP elencati in qualche black-list.
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In particolare dobbiamo, nel rispetto delle RFC, accettare qualsiasi cosa indirizzato alla casella postmaster ed eventualmente alla abuse.
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@ -476,7 +476,7 @@ postmaster@nomedominio OK
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abuse@nomedominio OK
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```
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Se qualche nostro utente vuole ricevere posta da utenti in BL, possiamo elencare qui i mittenti specifici o l’intero dominio di appartenenza:
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Se qualche nostro utente vuole ricevere posta da utenti in BL, possiamo elencare qui i mittenti specifici o l'intero dominio di appartenenza:
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```bash
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utente@dominioinbl OK
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@ -1,5 +1,5 @@
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title: Libretto sull’Open Source
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title: Libretto sull'Open Source
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author: Mangia
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type: post
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date: 2009-01-06T17:37:42+00:00
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@ -1,5 +1,5 @@
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title: Prima giornata all’ITIS Paleocapa!
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title: Prima giornata all'ITIS Paleocapa!
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author: Mangia
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type: post
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date: 2010-01-12T17:00:22+00:00
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@ -5,7 +5,7 @@ type: post
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date: 2010-06-08T11:05:04+00:00
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slug: bglug-keller-2010
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image: Beer_the_Barrel_o_Beer.jpg
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image_alt: "Foto della birreria the Barrel o’ Beer "
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image_alt: "Foto della birreria the Barrel o' Beer "
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image_caption: "Image credits: by [Chris Downer](https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Beer,_the_Barrel_o%E2%80%99_Beer_-_geograph.org.uk_-_2261386.jpg 'Wikimedia Commons')"
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aliases:
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- /2010/06/08/bglug-keller-estate-2010/
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@ -19,7 +19,7 @@ tags:
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Come ogni estate, insieme ai temporali, al caldo e alle zanzare arrivano, attesissimi, gli incontri estivi del BGlug! Da mercoledì prossimo, 9 giugno 2010, i nostri incontri **non** si terranno presso la solita sede, **bensì** presso la [birreria Keller di Curno](https://www.openstreetmap.org/node/12012987507), in via Bergamo, 23.
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Staremo all’esterno, sui tavoli all’aperto nell’area davanti al locale. Non sarà difficile riconoscerci. Le cameriere del Keller che passassero di qua possono lasciare un insulto tra i commenti, visto che le facciamo sempre dannare con le nostre ordinazioni a ondate...
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Staremo all'esterno, sui tavoli all'aperto nell'area davanti al locale. Non sarà difficile riconoscerci. Le cameriere del Keller che passassero di qua possono lasciare un insulto tra i commenti, visto che le facciamo sempre dannare con le nostre ordinazioni a ondate...
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Per informazioni scrivete pure in Mailing List.
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@ -1,5 +1,5 @@
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title: BGLug Summer Edition ’12
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title: BGLug Summer Edition '12
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author: syntaxerrormmm
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type: post
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date: 2012-06-06T18:55:45+00:00
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title: Campagna Iscrizioni ’15
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title: Campagna Iscrizioni '15
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author: Irene Bravo
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type: post
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date: 2015-06-09T17:25:31+00:00
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@ -1,5 +1,5 @@
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title: 'Progetto Linux va a scuola: parte la migrazione presso l’IC Camozzi di Bergamo'
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title: 'Progetto Linux va a scuola: parte la migrazione presso l'IC Camozzi di Bergamo'
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author: Paolo Finardi
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type: post
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date: 2016-02-28T20:38:20+00:00
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@ -1,5 +1,5 @@
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title: L’IC Ilaria Alpi di Milano rinnova i suoi laboratori con Linux
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||||
title: L'IC Ilaria Alpi di Milano rinnova i suoi laboratori con Linux
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author: Paolo Finardi
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type: post
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date: 2017-02-08T07:07:58+00:00
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@ -16,15 +16,15 @@ tags:
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[L'Istituto Comprensivo Ilaria Alpi di Milano](https://web.archive.org/web/20190617145540/http://www.icilariaalpi.gov.it/linux-va-a-scuola/) ha aderito come altre scuole in precedenza al progetto [**Linux va a scuola**](https://libreschool.org/it/case-history/ilaria-alpi/) ed ha rinnovato i laboratori di informatica di **tre scuole** con **Linux** ed il **software libero**: la scuola primaria di via Salerno 3 e le scuole secondarie di via Salerno 1 e Tre Castelli.
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Diversamente dalle altre scuole della provincia di Bergamo che hanno fatto la stessa scelta, questa volta non siamo stati solo noi e [LibreItalia](https://www.libreitalia.it/) ma ha partecipato anche l’associazione [**OpenLabs di Milano**](https://web.archive.org/web/20070910175918/http://openlabs.it/?q=gallery) di Milano; anzi il grosso del lavoro l’han fatto e lo stanno facendo proprio loro e di questo li ringraziamo. Si sono rivelati un valido partner e siamo certi che la collaborazione con loro proseguirà.
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Diversamente dalle altre scuole della provincia di Bergamo che hanno fatto la stessa scelta, questa volta non siamo stati solo noi e [LibreItalia](https://www.libreitalia.it/) ma ha partecipato anche l'associazione [**OpenLabs di Milano**](https://web.archive.org/web/20070910175918/http://openlabs.it/?q=gallery) di Milano; anzi il grosso del lavoro l'han fatto e lo stanno facendo proprio loro e di questo li ringraziamo. Si sono rivelati un valido partner e siamo certi che la collaborazione con loro proseguirà.
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Inoltre i docenti, quelli che hanno fortemente voluto e creduto nel progetto, hanno partecipato attivamente installando i PC, proponendo nuove funzionalità, facendo prove di qualunque genere e dandoci feedback continui molto prezioni per migliorare la soluzione.
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Ma facciamo un po’ di storia su come è nato il rapporto con l’**Istituto comprensivo Ilaria Alpi**.
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Tutto è iniziato con un’e-mail del 24 Maggio 2016 inviataci dal prof. Stefano Tolio:
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Ma facciamo un po' di storia su come è nato il rapporto con l'**Istituto comprensivo Ilaria Alpi**.
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Tutto è iniziato con un'e-mail del 24 Maggio 2016 inviataci dal prof. Stefano Tolio:
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> *Ciao,*
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> *sono un insegnante dell’IC Ilaria Alpi di Milano. vi ho trovati attraverso il sito web. Nella mia scuola vorremmo allestire 2 nuovi laboratori con Linux.*
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> *sono un insegnante dell'IC Ilaria Alpi di Milano. vi ho trovati attraverso il sito web. Nella mia scuola vorremmo allestire 2 nuovi laboratori con Linux.*
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> *Sto cercando, oltre alle informazioni in rete, qualcuno che ci possa dare una mano con consigli e esperienze specifiche.*
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> *Voi avete collaborato anche con delle scuole a milano? oppure conoscete qualche struttura analoga alla vostra in città?*
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> *Se volete io sono disponibile anche ad una chiacchiera o a fare un salto a bergamo.*
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@ -34,26 +34,26 @@ Tutto è iniziato con un’e-mail del 24 Maggio 2016 inviataci dal prof. Stefano
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>
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> *s*
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Quando l’abbiamo ricevuta da una parte ci ha fatto piacere ma dall’altra ci siamo chiesti: chi va a Milano? Realizzare questi laboratori non è solo l’installazione di qualche PC ma comporta notevole impegno da parte di tutti gli attori impegnati. Significa anche andare più volte sul posto per sopralluoghi, installazioni, formazione. Cosa fare? Semplice, cerchiamo qualcuno sul territorio che abbia i nostri stessi valori e obiettivi: **OpenLabs**.
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Quando l'abbiamo ricevuta da una parte ci ha fatto piacere ma dall'altra ci siamo chiesti: chi va a Milano? Realizzare questi laboratori non è solo l'installazione di qualche PC ma comporta notevole impegno da parte di tutti gli attori impegnati. Significa anche andare più volte sul posto per sopralluoghi, installazioni, formazione. Cosa fare? Semplice, cerchiamo qualcuno sul territorio che abbia i nostri stessi valori e obiettivi: **OpenLabs**.
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Abbiamo scritto loro spiegando il progetto e **OpenLabs** ha risposto subito con entusiamo.
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Da li ci sono stati incontri con Stefano Tolio dell’Ilaria Alpi che, come proposto nella sua mail, è venuto al LUG a Bergamo. Con lui e gli amici di OpenLabs abbiamo valutato tutto ciò che si voleva fare e tutto ciò che serviva.
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Da li ci sono stati incontri con Stefano Tolio dell'Ilaria Alpi che, come proposto nella sua mail, è venuto al LUG a Bergamo. Con lui e gli amici di OpenLabs abbiamo valutato tutto ciò che si voleva fare e tutto ciò che serviva.
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Nel frattempo Stefano e Martina Palazzolo (sua collega) hanno partecipato a fine ottobre ad un nostro corso per amministratori di laboratorio che abbiamo tenuto alla scuola Camozzi di Bergamo.
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A Novembre, quando la scuola è riuscita a trovare i tre server, ci siamo trovati a Bergamo con Stefano e i ragazzi di OpenLabs per l’installazione e configurazione.
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L’obiettivo della giornata era ovviamente l’installazione dei server ma anche formare persone che potessero replicare installazione e configurazione in modo autonomo, quindi le persone di OpenLabs ed altri soci dei BgLUG che si sono uniti al gruppo.
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A Novembre, quando la scuola è riuscita a trovare i tre server, ci siamo trovati a Bergamo con Stefano e i ragazzi di OpenLabs per l'installazione e configurazione.
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L'obiettivo della giornata era ovviamente l'installazione dei server ma anche formare persone che potessero replicare installazione e configurazione in modo autonomo, quindi le persone di OpenLabs ed altri soci dei BgLUG che si sono uniti al gruppo.
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Nei mesi successivi si è svolto il grandissimo lavoro di installazione effettiva dei laboratori fatta da OpenLabs, Stefano, Martina, i loro colleghi ed il nostro supporto remoto. Non sono mancati intoppi superati grazie alla volontà di tutti. Ogni intoppo non dava origine ad una polemica ma ad un’opportunità di migliorare il progetto.
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Nei mesi successivi si è svolto il grandissimo lavoro di installazione effettiva dei laboratori fatta da OpenLabs, Stefano, Martina, i loro colleghi ed il nostro supporto remoto. Non sono mancati intoppi superati grazie alla volontà di tutti. Ogni intoppo non dava origine ad una polemica ma ad un'opportunità di migliorare il progetto.
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I laboratori sono partiti ma il lavoro continua, anzi ora inizia il bello perchè il progetto non è fine a se stesso, ha senso solo se riesce ad essere funzionale alla scuola ed alla didattica, cercando anche, ovviamente, di trasmettere a tutti un messaggio, quello del **software libero**, che va ben oltre i computer, il codice e l’informatica; un messaggio di **libertà e condivisione**.
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I laboratori sono partiti ma il lavoro continua, anzi ora inizia il bello perchè il progetto non è fine a se stesso, ha senso solo se riesce ad essere funzionale alla scuola ed alla didattica, cercando anche, ovviamente, di trasmettere a tutti un messaggio, quello del **software libero**, che va ben oltre i computer, il codice e l'informatica; un messaggio di **libertà e condivisione**.
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
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Siamo convinti che la collaborazione con OpenLabs e con i docenti dell’Ilaria Alpi continuerà anche in altre forme.
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Siamo convinti che la collaborazione con OpenLabs e con i docenti dell'Ilaria Alpi continuerà anche in altre forme.
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Per finire un accenno alla soluzione tecnica: niente di nuovo sotto il sole. E’ sempre quella: **Edubuntu** per i client e l’immancabile [**Nethserver**](https://www.nethserver.org/) per tutti i server che anche stavolta ha soddisfatto in pieno le nostre esigenze e che è ormai diventata un punto vincente del progetto.
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Per finire un accenno alla soluzione tecnica: niente di nuovo sotto il sole. E' sempre quella: **Edubuntu** per i client e l'immancabile [**Nethserver**](https://www.nethserver.org/) per tutti i server che anche stavolta ha soddisfatto in pieno le nostre esigenze e che è ormai diventata un punto vincente del progetto.
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Ora avanti tutta con il progetto!!!
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@ -13,9 +13,9 @@ categories:
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## Linux dalla Console - Quattro serate
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Quando l’utilizzo di Linux diventa quotidiano, spesso ci si ritrova a dover automazzare delle attività in maniera efficiente o a dover gestire dei comandi dal terminale. L’utente principiante però, di fronte a queste difficoltà, può pensare che Linux non sia facile da usare o, peggio ancora, può avere l’impressione che sia inutilmente complicato ed inutilizzabile.
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Quando l'utilizzo di Linux diventa quotidiano, spesso ci si ritrova a dover automazzare delle attività in maniera efficiente o a dover gestire dei comandi dal terminale. L'utente principiante però, di fronte a queste difficoltà, può pensare che Linux non sia facile da usare o, peggio ancora, può avere l'impressione che sia inutilmente complicato ed inutilizzabile.
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L’intento di questo mini corso di quattro puntate è fornire a principianti e utenti con una conoscenza sistemistica di base gli strumenti per trarre il massimo beneficio dall’utilizzo della console di Linux tramite una trattazione che coinvolge ampi casi d’uso.
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L'intento di questo mini corso di quattro puntate è fornire a principianti e utenti con una conoscenza sistemistica di base gli strumenti per trarre il massimo beneficio dall'utilizzo della console di Linux tramite una trattazione che coinvolge ampi casi d'uso.
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## Le slide dell'incontro
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@ -14,7 +14,7 @@ tags:
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- PublicMoneyPublicCode
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Anche il Bergamo Linux Users Group, come tantissime altre associazioni senza scopo di lucro, supporta e partecipa all’ottima campagna di [FSFE (Free Software Foundation Europe)](https://fsfe.org/) [Public Money, Public Code](https://publiccode.eu/it/).
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Anche il Bergamo Linux Users Group, come tantissime altre associazioni senza scopo di lucro, supporta e partecipa all'ottima campagna di [FSFE (Free Software Foundation Europe)](https://fsfe.org/) [Public Money, Public Code](https://publiccode.eu/it/).
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Riteniamo sia importante che un software sviluppato con soldi pubblici debba essere reso disponibile a tutti i cittadini per poter essere studiato, modificato e migliorato, nel pieno rispetto dei principi del FOSS.
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@ -17,7 +17,7 @@ Come [già anticipato](/2020/04/25/progetto-a-supporto-della-didattica-a-distanz
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Dopo alcuni incontri con gli organizzatori delle altre associazioni abbiamo raccolto le informazioni che ci servono e, come promesso, aggiorniamo tutti tramite i nostri consueti canali di comunicazione.
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L’obiettivo è dotare le famiglie in difficoltà di un notebook o di un tablet, in modo da permettere ai ragazzi di accedere ai sistemi di **Didattica a Distanza (DAD)**. Considerare che questa modalità di insegnamento **probabilmente verrà utilizzata anche nei primi mesi del prossimo anno scolastico** quindi, il progetto non si esaurisce con il termine di quello corrente.
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L'obiettivo è dotare le famiglie in difficoltà di un notebook o di un tablet, in modo da permettere ai ragazzi di accedere ai sistemi di **Didattica a Distanza (DAD)**. Considerare che questa modalità di insegnamento **probabilmente verrà utilizzata anche nei primi mesi del prossimo anno scolastico** quindi, il progetto non si esaurisce con il termine di quello corrente.
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Di seguito diamo alcune informazioni utili, ma prima vorremmo chiedere l'aiuto di tutti, anche di chi non ha nessun dispositivo da donare. **Ognuno può essere utile anche solo condividendo o inoltrando il progetto sui propri canali social.**
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@ -45,11 +45,11 @@ L'attività dura circa due ore ed è così scandita:
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Il libro ["Ada & Zangemann - Una fiaba che parla di software, skateboard e gelato al lampone"](https://fsfe.org/activities/ada-zangemann/) è un libro illustrato per bambini scritto dal presidente della FSFE in ottica di comunicare al meglio i valori del software libero e del controllo della tecnologia, e quindi a scopo pedagogico.
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> Il famoso inventore Zangemann vive in una grande villa sopra la città. Sia adulti che bambini amano le sue invenzioni e vogliono averle disperatamente. Ma poi succede qualcosa: Zangemann vuole vedere ancora una volta da vicino le sue invenzioni e va quindi a fare una passeggiata in città quando, con un grande tonfo, un bambino lo colpisce sugli stinchi con il suo skateboard. Che male! Infuriato, l’inventore prende una drastica decisione… Ma Ada, ragazza sveglia, capisce cosa sta succedendo. Insieme ai suoi amici mette a punto un piano.
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> Il famoso inventore Zangemann vive in una grande villa sopra la città. Sia adulti che bambini amano le sue invenzioni e vogliono averle disperatamente. Ma poi succede qualcosa: Zangemann vuole vedere ancora una volta da vicino le sue invenzioni e va quindi a fare una passeggiata in città quando, con un grande tonfo, un bambino lo colpisce sugli stinchi con il suo skateboard. Che male! Infuriato, l'inventore prende una drastica decisione… Ma Ada, ragazza sveglia, capisce cosa sta succedendo. Insieme ai suoi amici mette a punto un piano.
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Questo libro illustrato racconta la storia del famoso inventore Zangemann e di Ada, una ragazza curiosa ed intraprendente. Ada inizia a sperimentare con hardware e software e, nel mentre, realizza quanto sia fondamentale controllare la tecnologia, per lei e per gli altri.
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Un libro che stimola l’interesse dei bambini nello sperimentare e incoraggia a plasmare la tecnologia. Per età dai 6 a 106 anni.
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Un libro che stimola l'interesse dei bambini nello sperimentare e incoraggia a plasmare la tecnologia. Per età dai 6 a 106 anni.
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